Dal 27 aprile è in vigore, a titolo definitivo, il nuovo modello delle dichiarazioni di intento, che differisce dal vecchio sostanzialmente per il solo fatto di non riportare più i campi nei quali l’esportatore abituale attribuiva un numero ed una data al documento.
Per rendere effettivamente efficace la novità normativa, il Provvedimento AdE del 27/02/2020 ha previsto che, dal 2 marzo, il fornitore dell’esportatore abituale ha la possibilità di visualizzare nel proprio cassetto fiscale le dichiarazioni di intento di cui risulta destinatario; dal cassetto fiscale il fornitore ricaverà gli “estremi del protocollo di ricezione”, dato questo che deve essere necessariamente inserito in fattura, intendendo per tale obbligo la trasposizione in un campo del file XML.
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